Il ballo liscio popolare

In una nazione dove l’età media della popolazione sta sempre crescendo e i giovani non hanno più dei miti cui fare riferimento, tutte le settimane si aprono le porte delle discoteche alle persone che non vogliono rimanere sole.

Il ballo liscio o popolare è dagli anni Settanta che è ballato nelle sagre o nelle discoteche, riservandosi degli spazi per lasciare libere le coppie di muoversi e ballare.

Negli anni Settanta e Ottanta sulla scena radiofonica italiana c’era Radio Zeta, di proprietà di Angelotto, che ha creato un impero artistico musicale proponendo, la musica leggera, il ballo liscio e la musica dance.

In quel periodo erano i due generi musicali più seguiti dalle persone di ogni età, così riempiva la sua discoteca, lo Studio Zeta e fondando due radio Discoradio e Radio Zeta.

La sede di questo impero radiofonico e musicale era la provincia di Bergamo ovvero la città di Treviglio, un vanto per quel periodo.

I ritmi che sono suonati passano dal valzer, alla polka, al tango alla samba e al fantasy, attraverso balli di coppia e di gruppo che piacciono tanto.

Le Orchestre

Oggi la musica leggera e il ballo liscio è frequentato da molte persone e ci sono tante orchestre che si esibiscono nelle discoteche.

Lo strumento musicale che la rappresenta è la fisarmonica, uno strumento folk, diffuso in tutto il mondo. I pionieri del ballo popolare è la famiglia Casadei che con la canzone Romagna Mia ha venduto milioni di copie diventando l’emblema da seguire di tutte le orchestre italiane.

Un altro esempio di fama e bravura è la famiglia Bagutti, che anche lei è diventata una delle orchestre più famose in campo del ballo in pista. Negli anni successivi, la continua affluenza di pubblico sulla pista da ballo, ha formato nuovi gruppi popolari.

Un’orchestra molto apprezzata sono I Rodigini, che presentano musica cover riadattata in chiave da ballo, la famiglia Tarantino che con il padre e i figli, portano allegria e bella musica in tutte le discoteche italiane.

Sulla scena poi sono apparsi vari cantanti che anche loro stanno avendo molto successo.

I Gruppi

Qui parliamo dei Girasoli, un quartetto maschile che con la melodia delle voci, porta sui palchi tutte le canzoni popolari e la musica leggera, che hanno fatto la storia dell’Italia in guerra e del dopoguerra.

Ci sono poi Le Mondine, un trio femminile che propone tutte le canzoni popolari che cantavano proprio le lavoratrici mondine, ai tempi della raccolta del riso nelle risaie della Pianura Padana.

Qui di seguito mettiamo alcune delle canzoni leggere più belle del panorama musicale popolare italiano:

Vecchio scarpone – Gino Latilla e Giorgio Consolin – 1953
Mamma mia dammi cento lire – Anonimo
Quel mazzolin di fiori – Anonimo
Romagna mia – Secondo Casadei 1954
Madonnina dai riccioli d’oro – Anonimo
La bella Gigogin – Paolo Giorza 1858
Vento dell’est (Le Vent d’est) – JeanLuc Godard, JeanPierre Gorin e Gérard Martin 1970.
Calabrisella – Anonimo
La domenica andando alla messa – Anonimo
La bella Gigogin – Paolo Giorza 1858