Ro’Hara nuovo disco Filo d’Oro
Intervista a Ro’Hara Filo d’Oro.
Chi è Ro’Hara?
Sono una ragazza con una passione smisurata per la musica. Già all’età di sei anni consumavo i dischi dell’epoca ed imitavo le voci dei cantanti famosi. Volevo esibirmi dalla mattina alla sera ma solo in casa; ero una bimba molto timida e di poche parole. Crescendo ho iniziato a lasciarmi andare ed all’età di quindici anni ho iniziato a scrivere la mia musica che è diventata da subito il mio principale mezzo di espressione delle emozioni.
Perché nasce il brano Filo d’Oro?
Filo d’oro è un brano autobiografico che vuole parlare di rinascita. Ho voluto scrivere una canzone di questo tipo per far capire agli altri che c’è sempre un modo per ricominciare da capo, l’importante avere la volontà ma soprattutto le persone giuste accanto, le energie positive sono fondamentali.
Quali sono le sue emozioni che non affronta?
Sono una persona riservata che desidera essere riconosciuta per la propria musica, non per la vita privata,. Non ho paura di mostrare le mie emozioni, finché ho la possibilità di farlo tramite le mie canzoni.
La notte e il giorno, di quale ha più paura?
Forse del giorno; amo la notte perché è il momento del silenzio e della riflessione ed io che amo la solitudine, ho bisogno di questo. La mia mente vaga e pensa a tutto le cose che deve ancora fare. La vita di giorno è troppo frenetica per fermarsi a pensare.
Quali sono i generi musicali da cui trae ispirazione?
Principalmente il Pop Soul ma anche la musica elettronica mi da ispirazione. Ho ascoltato molta musica soul, mi ha formata molto anche vocalmente.
Preferisce i miti o le leggende?
Nella vita reale vado verso i miti perché sono una persona concreta e razionale. Quando scrivo amo le leggende: la fantasia e l’immaginazione sono fondamentali per noi artisti.
Ci racconti tutto di questo brano… a quale pubblico si rivolge?
Quando viviamo un momento difficile e tormentato, il filo delle nostre emozioni è nero e sfilacciato, ma soprattutto scollegato da tutto. Per fortuna non si parla di fine, perché qualcosa o qualcuno riconosce il nostro dolore, stringe il proprio filo d’oro al tuo ed illumina la strada persa, facendoti ritrovare la speranza. Penso che ognuno di noi abbia il proprio filo d’oro, deve solo incontrarlo. E’ stato facile scrivere Filo D’oro, non perché sono brava ma perché è stata un’esigenza. Avendo spiegato il significato di questo brano, si può dedurre che l’età non conta. E’ una canzone rivolta a tutti perché non esiste un momento specifico per stare male o per rinascere.
Il futuro artistico che cosa le dice?
Sono assolutamente positiva ed ottimista. Spero in tante nuove possibilità lavorative ma soprattutto di suonare dal vivo.
Grazie per l’intervista a Ro’Hara con Filo d’Oro.