Nuovo brano musicale N’atu sole
- Chi è Gennaro De Crescenzo?
Sono un napoletano di quarantacinque anni, sposato con una bambina di otto anni, Claudia e legato alla tradizione musicale sin da piccolo. Nel 2016 la voglia di musica esplode col maestro di canto Savio Arato e Claudio Bevilacqua arrangiatore durante il primo lavoro discografico Musica Per Napoli.
- Quali sono le note e le melodie che lei predilige?
La canzone classica napoletana è quella che più mi affascina e mi si addice. Le melodie preferite e che più m’ispirano sono quelle di Pino Daniele.
- Che cosa è di più Napoli per la musica italiana?
Il repertorio che va dagli inizi del XIX secolo all’immediato secondo dopoguerra in Italia, costituisce la canzone classica napoletana, che rappresenta uno dei punti d’eccellenza della canzone italiana divenuti nel corso degli anni simbolo dell’Italia musicale nel mondo. Questa è generalmente definita come arte dei suoni tradizionale e più specificamente musica.
- Quali sono i temi che inserisce nei suoi brani?
Premetto che i brani non li scrivo io ma autori autorevoli che si interfacciano con me per come si deve formare un brano, sicuramente il tema cardine è l’amore.
- Preferisce un pubblico attento da teatro o di massa?
Sicuramente oggi non tutti si possono permettere di scegliere dove fare musica, la preferenza è sempre quella del teatro perché credo che si riesca ad avere un’alchimia perfetta con il pubblico che ti ascolta.
- Ci sono dei luoghi, dove preferisce fermarsi e attrarre ispirazione?
Oggi le dico che stiamo attraversando un brutto momento storico quindi il governo ci impone il #restiamoacasa, però le dico che attraverso i social si possono trovare delle ispirazioni collegandoti tranquillamente con i musicisti e gli autori improvvisando musica da casa.
- Ci racconti del suo ultimo lavoro…
Il mio singolo N’atu sole è stato scritto da Mikele Buonocore che ha fatto un lavoro straordinario, colgo l’occasione per ringraziare oltre l’autore, l’arrangiatore Ennio Mirra i musicisti Maurizio Epoca e Martino Brucale, canzone presente in un progetto Evergreen Musica senza tempo Vol.1. Il brano racconta di questa donna che mi fa passare notti insonni, inverni freddi e pieni di pioggia, ed io prima o poi arriverò ad amarla. Inoltre rifacendomi sempre al brutto periodo del COVID-19 le dico che spero di superare questo momento buio attraverso questo grido N’atu sole, un altro sole migliore.