Album Due Sperimentale
- Chi è Gabriele D’Alonzo?
Sono un musicista, compositore e tastierista nato a Monfalcone (GO). Il mio rapporto con la musica inizia all’età di tredici anni, su una tastiera “Bontempi” che possiedo ancora e custodisco gelosamente. Negli anni seguenti sono iniziate le mie prime performance musicali con alcune giovani band pop-rock del Monfalconese alla fine degli anni Novanta, decidendo di continuare e approfondire questa passione. Ho iniziato a comporre musica molto presto dopo l’approccio con gli studi di pianoforte classico e con diversi stili musicali. Oggi definisco il mio stile musicale contemporaneo, spontaneo, introspettivo, riflessivo e romantico, si basa principalmente sul pianoforte. La mia musica è caratterizzata da una velata malinconia, da un romanticismo sottolineato da note emozionali, melodie che mi distinguono e contraddistinguono. Il mio primo album si intitola #Introspective ed è stato autoprodotto e pubblicato nel 2015.
- La musica non si ferma mai: e lei?
Fortunatamente la musica non si ferma mai e guai se fosse cosi, la considero la mia “essenza”, mi nutro di essa tutti i giorni, alimenta la mia anima, il mio cuore e le mie emozioni, non potrei farne a meno. La “fortuna” di poter fruire ogni giorno di musica, mediante i molteplici dispositivi elettronici, attraverso i social media, “Spotify e Youtube” e ad altri servizi per lo streaming musicale, ho avuto modo di ascoltare molta musica in questi anni e la possibilità di “scoprire” e conoscere artisti emergenti con la stessa mia passione. Direi che non ho proprio intenzione di fermarmi, anzi in questi mesi di preparazione, mixing e mastering, ho realizzato altri brani che sono già pronti per essere “sviscerati” ed elaborati per il terzo album!
- Ci parli del suo ultimo lavoro?
Durante la fase promozionale dell’album, in particolare nei live e in alcune “improvvisazioni” ad esempio all’Auditorium Casa della Musica di Roma, ho avuto la fortuna di incontrare e conoscere, durante una performance del brano #Introspective, la cantante lirica Laila Santangelo, la quale catturata dalla mia musica, ha improvvisato accompagnandomi con una melodia il brano che stavo suonando. Nascono un’amicizia e un progetto, che mi ha portato a scrivere “Fragile” uno dei brani presenti nel disco. Attraverso i social media ho avuto l’opportunità di entrare in contatto, con il violinista compositore e arrangiatore Stefano Zeni, collaboratore di Eugenio Finardi, di Antonella Ruggiero e di Fabio Concato, per citarne qualcuno, e fin da subito è iniziata una bellissima intesa, sintonia e sinergia in comunione. Da questo episodio, nasce l’idea di affidargli alcuni arrangiamenti di archi e “solo”, inseriti nell’album e registrati nel suo studio a Desenzano del Garda. Da queste significative esperienze musicali, sono nate nuove idee che hanno alimentato e generato la realizzazione di un nuovo album con un sound molto particolare.
- Come mai ha aggiunto queste collaborazioni, si è stancato di suonare da solo?
Dopo un periodo di transizione, di cambiamenti, di studio, determinazione, costanza e perseveranza, io ho sentito il bisogno di proporre qualcosa di nuovo, di arricchire il mio sound e quindi di registrare, “Metamorphosis”, un album strumentale che raccoglie dieci brani di “trasformazioni“ musicali. Il disco è molto ricco di suoni, ha un sound innovativo, alternativo ed è sicuramente più elettronico rispetto #Introspective.
- Quali stimoli l’hanno portata a maturare e riproporsi con il nuovo album?
Mi sono concentrato nell’osservare le situazioni che mi circondano e l’evoluzione dei comportamenti che si modificano in base ai cambiamenti, sono stato l’attore e il regista del mio “Mondo” e nel mio “Universo”. Il nuovo lavoro è stato impreziosito dall’intervento artistico del mio amico violinista Stefano Zeni e dalla costante supervisione di Francesco “Franz” Contadini, noto produttore, pianista e Dj, a cui ho nuovamente affidato il mixing e il mastering realizzati nel suo studio di registrazione “SupersonicStudio”, di Cervignano del Friuli (UD), e sono pienamente soddisfatto del risultato finale. A questo punto? Ho bisogno di un manager e di un’agenzia che mi possa permettere di suonare e diffondere la mia musica, ovunque!
Il 10 gennaio 2019 l’etichetta discografica RNC MUSIC Srl di Milano pubblica l’album “Metamorfosis”, e il 15 marzo è pubblicato in tutte le piattaforme digitali (Spotify, Itunes, Beatpord, Deezer, Amazon, Google Play). Il CD si può trovare anche on line.